Quando nel 1968 l'uomo mise piede sulla luna il mondo si fermò, quel passo segnò l'intera storia dell'umanità, ma come tutti sappiamo è stato solo il primo passo alla "conquista" dello spazio. Nei decenni successivi lo sviluppo tecnologico ha permesso il lancio in orbita di satelliti e stazioni spaziali dalle quali è iniziato lo studio dei pianeti del nostro sistema solare e di quelli vicini per trovare un pianeta abitabile simile alla Terra. E dopo molte missioni e anni di studi si è scoperto che Marte millenni fa era un pianeta adatto ad ospitare la vita.
La sonda spaziale Mars Express ha infatti scoperto un cratere che secondo gli studiosi era un antico lago.
Quindi se Marte era abitabile e ai suoi poli si trova tuttavia acqua allo stato ghiacciato perché non si prova a renderlo abitabile una seconda volta?
Questa è la domanda che si sono poste le compagnie spaziali terrestri che con il progetto Mars One hanno intenzione di creare una colonia stabile su Marte nel 2023!
Ovviamente la vita su Marte è impossibile senza le adeguate strutture, è programmato nel 2016 il lancio di un satellite per le telecomunicazioni e nel 2023 l'arrivo dei primi coloni. Il tutto è sostenuto dalla NASA, dal premio nobel olandese Gerard't Hooft e dall'italiano Carlo Rovelli.
Le strutture Marziane dovrebbero essere autosufficienti e i gruppi di coloni arriverebbero a distanza di 2 anni gli uni dagli altri. Per potersi candidare bisogna andare sul sito ufficiale della missione, però si deve sapere che una volta arrivati sul pianeta rosso non si potrà più mettere piede sulla terra. L'avventura è interessante e pericolosa, ma anche una delle sfide più affascinante della scienza moderna.
Che il viaggio abbia inizio!!
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