mercoledì 23 novembre 2016

cos'è un regime nel terzo millennio?

"La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza."
Così Orwell in 1984 parlava del futuro immaginando delle nazioni perennemente in guerra e la popolazione civile controllato dal "Grande Fratello" e sottomessa


ad ogni decisione del sovrano.
Sono passati 72 anni dalla pubblicazione del celebre romanzo ed il futuro non è troppo diverso da quello immaginato, ad oggi il mondo è diviso in fazioni in lotta tra loro e gli stati nazionali  utilizzano i mezzi di informazione per  manipolare e spostare l'attenzione della popolazione dai temi più importanti.
E' questa la vera democrazia? Poter fare quello che si vuole, quando si vuole, poter esprimere la propria idea sui vari social senza essere censurato?

No la democrazia è poter partecipare attivamente alla vita politica, sociale ed economica del paese.
Questo in Italia non succede, non siamo mai stati una vera democrazia, già negli anni della prima Repubblica le elezioni venivano indirizzate, ed altre nazioni dettavano l'agenda ai governi in carica e con in passare del tempo la situazione non è migliorata.

Già adesso, ma soprattutto, in futuro la storia Orwelliana potrà compiersi perché con tutti i sistemi tecnologici saremo controllati e controllabili senza nessuna possibilità di ribellione, è così che nascono i regimi del terzo millennio, non con la paura fisica della morte o delle guerre bensì con la paura di perdere i nostri averi, la nostra indipendenza e le nostre ricchezze.
Il tutto con una facciata di democrazia sostenuta dai media e dal "regime" che magari facendoci ubriacare di tutte le "libertà" occidentali ci toglierà il Vero potere della democrazia, ossia quello di scegliere il destino del proprio paese e ci etichetterà in maniera tale da isolare le persone che pensano in maniera "diversa".

L'epoca del pensiero unico e del politicamente corretto è giunta, ora sta a noi scegliere da che parte stare ed un primo segnale potrà arrivare già questo 4 dicembre..... Per aspera ad astra! 


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