I misteri dell'universo

Da sempre l'uomo guarda verso il cielo per trovare delle risposte ai suoi enigmi, ci chiediamo se siamo soli nell'universo. Molti scienziati si sono interrogati su questo ma non hanno mai trovato una risposta soddisfacente, forse anche perchè stavano cercando nell'universo sbagliato....

Infatti stanno prendendo piede delle teorie supportate da studi teorici e modelli matematici che spiegano come esista la possibilità dell'esistenza di altri universi. Questo non significa che siano paralleli al nostro o che ci siano delle nostre copie in altre dimensioni, semplicemente esistono altri pianeti con altre civiltà che vivono in universi dimensionalmente diversi dal nostro.
Cerchiamo di chiarire il concetto: secondo lo studioso Nikodem Poplawski il nostro universo è una parte infinitesimale dell' Universo reale, quest'ipotesi ventilata già da tempo combacerebbe anche con la teoria della relatività di Einstein e con la teoria del ponte di Einstein Rosen.Questo ponte non è altro che il collegamento tra un buco nero e un buco bianco. Il tunnel metterebbe in comunicazione due universi e permetterebbe lo scambio di materia e di energia, ma soprattutto cerca di spiegare la formazione di vari universi grazie alla creazione di buchi neri che scambiano energia e materia con altri universi già esistenti.Facciamo un esempio per capire meglio.Immaginiamo un contenitore pieno d'acqua diviso in 2 da una pellicola di plastica e pensiamo all'acqua come materia che compone l'universo, se noi dovessimo bucare questa membrana la "materia" entrerebbe nell'altra parte del contenitore (l'altro universo)  Alcuni teorici, magari anche forzando le proprie idee, hanno ipotizzato che il Big Ban non sia altro che l'esplosione di un gigantesco buco bianco contenente materia.Il problema di questa teoria è che non è supportata da prove certe( anche se spiega molte delle domande degli astronomi) in quanto non è mai stato avvistato un buco bianco, però è certo che se tutto ciò si dovesse rivelare corretto i fantascientifici viaggi interspaziali dei film diverrebbero possibili in qualche decennio!